BDO2000 - BANCA DATI ORNITOLOGICA

"Progetto ABSTRACT"

Da tempo molti utenti della BDO mi fanno presente che un eventuale inserimento dell'abstract del lavoro avrebbe reso questo strumento di ricerca bibliografica ancora più utile e completo.

L'importanza di poter disporre di un riassunto per la valutazione e citazione dei contenuti dell'articolo è innegabile, ma consapevole dell'enorme mole di lavoro che mi aspettava, ho sempre rimandato "il problema".

Ora ho deciso di affrontarlo e di ingaggiare questa battaglia con scanner, ocr e via dicendo, creando con il programmatore il nuovo contenitore dell'abstract.

Il progetto che ho elaborato prevede l'inserimento dell'abstract in inglese, prescindendo dal tipo di lingua con cui l'articolo è stato scritto, tranne nei pochi casi in cui l'abstract sia disponibile solo in altra lingua. Questo per rendere la BDO universalmente consultabile e valorizzare i lavori italiani.

L'inserimento dell'abstract è previsto per articoli riguardanti singole specie, gruppi di specie o altri aspetti ritenuti significativi, oltre che per brevi note ritenute di particolare interesse. Molti di questi articoli sono già identificati nella BDO come "lavori specifici".

Non saranno considerati articoli di carattere generale, liste faunistiche, brevi note, riassunti e poster di convegni, monografie, atlanti e lavori assimilabili, nonché tutti i lavori per i quali l'abstract non viene ritenuto significativo.

Come tutti gli inizi lavori, i problemi si sono subito presentati in tutta la loro drammaticità: innanzi tutto l'acquisizione tramite scanner di abstract con caratteri poco leggibili stampati su pagine ingiallite o trasparenti, ha fatto letteralmente impazzire i programmi di riconoscimento ottico. Ne è risultato un ammasso di parole illeggibili, in pratica un testo da riscrivere.

Fortunatamente c'è l'altra faccia della medaglia e cioè la possibilità di ricevere dagli autori, o scaricare dalla rete, una versione dell'articolo in .pdf. Ed è questa la strada che ho subito imboccato, prima che le altre difficoltà mi facessero desistere dall'impresa.

Come primo passo ho contattato, e sto tuttora contattando, gli Editor delle riviste italiane, chiedendo la disponibilità ad inviarmi i volumi in formato elettronico. Le  prime risposte sono positive e, per esempio, ho già avuto l'opportunità di inserire gli abstract di tutte le annate di "Alula" e "Pianura".

Per quasi tutti gli altri periodici italiani e stranieri, come Avocetta, il problema degli Editor è quello di possedere in formato digitale solo le annate più recenti e quindi va previsto un lungo e travagliato periodo di scansioni.

Dopo questa prima verifica, ho deciso di continuare il lavoro, prevedendo di completarne una prima parte significativa in coincidenza con l'uscita degli aggiornamenti 2006-07, prevista per la primavera 2008. Il lavoro sta comunque continuando...

La riuscita del progetto dipenderà in gran parte anche dalla collaborazione che gli editor delle riviste vorranno accordarmi nel tempo, nonché dalla disponibilità dei singoli autori ad inviarmi i .pdf dei loro articoli pubblicati nelle riviste straniere.

Un sincero ringraziamento a tutti quelli che contribuiranno ad incrementare la "produttività" di questo agile strumento di ricerca bibliografica, unico a livello nazionale.